lunedì 31 maggio 2010

VALLE DEI MULINI VINCI

Come si arriva: da Vinci si oltrepassa il paese, si segue l'indicatoreCASA DI LEONARDO, si raggiunge.si parcheggia. Dopo avere visitato la casa di Leonardo si ritorna al parcheggio e si segue l'indicatore s. Amato e l'apposito cartello trekking: valle dei mulini a sinistra del parcheggio.La strada asfaltata scende per circa 600 metri, al torrente inizia il percorso e subito il primo mulino. Si continua avanti nel magico scenario di Vallebuia: cascatelle, ruderi di mulini. recuperi fatti con sapienza segnalazioni perfette con cartellini e segnalazioni ben visibili e rispettose dell'ambiente. Il tutto contornati da una vegetazione boschiva ed erborea eccezionali. diverse segnalazioni e deviazioni di percorsi Si consiglia per persone poco allenate o con binbi piccoli di tarnare indietro al mulino Giannini. Io ho fatto quello il sentiero per S. Lucia: che una indicazione manda in salita sulla destra e dopo essere saliti nella ripida salita alla deviazione si và a destra e spiana in un bellissimo bosco si raggiunge una carrareccia, a destra e in pari in un paesaggio bochivo magico si raggiunge S. Lucia un piccolo borgo, da lì si scende e raggiungiamo il parcheggio. Saranno poco più di tre km.
Il percorso è stato registrato da Antenna 5 che lo trasmetterà prossimamente nella trasmissione Terra Nostra, rubrica: i sentieri di Maresco. Il percorso è adatto per scolaresche che dopo avere visitato la casa di Leonardo in poco tempo possono mostrare agli alunni un bel pezzo della nostra storia. Per MAGGIORI INFORMAZIONI WWW MONTALBANO DOMANI.ORG

venerdì 14 maggio 2010

giovedì 13 maggio 2010

Itinerario: Collegalli-- Sughera

Da San Miniato si oltrepassa Corrazzano, alla prima strada bianca sulla destra seguire indicatore Collegalli, al parcheggio della chiesa si lascia l'auto. Ritorniamo indietro per un centinaio di metri andare a destra seguendo la freccia gialla che indica: Sughera5 si sale costeggiando un reticolato sulla sinistra. Poi seguendo la particolare e dettagliata frecciatura arancione bianco si prosegue prima in pari poi scende avendo sempre una recinzione del pascolo sulla sinistra che ci accompagnerà fino alla Sughera.

venerdì 7 maggio 2010

I BOLLORI: Gambassi KM 8 TEMPO2 ORE MEZZO




Si raggiunge Gambassi e si parcheggia in piazza delle terme.
Ci incamminiamo scendendo nel bello e curatissimo giardino, lo attrversiamo ed entriamo nel centro storico, lo attraversiamo fino al bivio per Certaldo e seguendo questo indicatore proseguiamo in discesa fino ad una secca curva dove c'è l'indicatore Luiano e quello della via Francigena,si segue questi indicatori, la strada diventa bianca e scende dritta verso valle; alla chiesina continuare a sinistra sempre in discesa fino al ponte del torrente Casciani, alla prima strada a destra si sale verso la collina, dopo una colonica disabitata pochi metri e c'è i cartelli del trekking che indicano: Bollori e Gambassi seguirli subito e scendere nel bosco, seguire al capanno da caccia a destra e scendere nel sentiero fino ad incontrare il torrente Casciani, andare a sinistra poi guadare il torrente due volte, poi prendere la stradina di bosco che passa a destra un agriturismo e a sinistra scorre il torrente, un centinaio di metri ed ecco i famosi-Bollori.
Pochi metri indietro e salire prima a sinistra e poi in diretta la lunga salita verso Gambassi seguento sempre le freccie bianco rosse. In cima al colle vedremo il bel panorama del paese, poche centinaia di metri e saremo di nuovo in piazza delle terme.

mercoledì 5 maggio 2010

ANELLO DELLA PIETRINA. KM10 TEMPO3 ORE


Come si raggiunge con l'auto: Da Montaione si segue l'indicatore San Vivaldo,si oltrepassa andando dritti verso Montignoso- via Ecceomo- fatto un km alla casa Marrado fare attenzione al cartello del trekking: sentiero n 4 si parcheggia.
Ci incamminiamo al lato della provinciale in salita. Dopo l'ampia curva sulla vostra destra troverete il cartello trekking che indica: Pietrina: Prenderlo, pochi metri in salita e al cancello andare a sinistra scavalcando la catena. Il sentiero scende avendo sulla destra la recinzione, in fondo troverete sulla sinistra una grande sughera avanti senza bivi fino ad incontrare una strada che porta ad una cava, sinistra in questa strada poi lasciarla dopo un poco per una viottola indicata dai segnali bianco rossi del trekking,continuare sempre seguendo i segnali avendo nella valletta un grande invaso. La stradina continua sul crinale sino a raggiungere un grande spiazzo che funge da parcheggio al santuario della Pietrina. Da lì poche decine di metri e siamo al santuario e ai resti di un castello medievale. Dalla rupe è possibile vedere tutta l'alta valdera, Volterra, Montecatini v.d Cecina, e a ovest quando e molto sereno perfino il Mare.
Ritornati indietro allo spiazzo si scende a sinistra nella stradina, prima in ghiaia, poi asfaltata che in ripida discesa ci porta nei pressi del Palagio. A destra e continuando dopo un km si raggiunge la villa Califormia sulla curva a sinistra vedrete la più grande querce di tutta la zona. Continuiamo a destra e in discesa sino ad incontrare la provinciale, a destra e dopo un km siamo in Iano, si oltrepassa e all'altezza del campo sportivo c'è una viottola con catena sulla destra segnalata con freccie, si scavalca la catena e si sale in progressione dentro un bosco bellissimo. Quando si giunge all'agriturismo andare sulla sinistra seguendo le freccie- siamo al Pian Della Quercia. Il sentiero fa un mezzo giro per ritornare nella strada, a sinistra e all'altezza di un deposito dell'acquedotto a sinistra si rientra nel bosco e seguendo le freccie si raggiunge Marrado e l'auto.