lunedì 29 novembre 2010

BIVIO STIBBIO ,VAGHERA. MONTOPOLI via pineta MONTALTO , STIBBIO campo sportivo.

Da Ponte a Egola, con l'auto si continua direzione Pisa sulla T. Romagnola.A fine salita a sinistra indicatore Stibbio e subito si parcheggia. Ci mettiamo in cammino al lato della statale in direzione san Romano, 20 metri e giù a sinistra via Vaghera si raggiunge il sottopasso superstrada e si continua avanti nella stradina asfaltata che risale la valle, si oltrepassa una collinetta e quando si scende avendo sulla destra un recinto di cavalli prendere una stradina che si inoltra nella valle. Troviamo una sbarra, andiamo a destra nella strada erbosa che sale ripida verso alcune case di via Pineta, a sinistra e in ripida salita fra alti cigli si raggiunge un pianoro e poi risale dolcemente fino ad un ristorante, si continua e si raggiunge l'asfalto alla bella marginetta, a sinistra e alla Chiesa Madonna del Soccorso, si và a sinistra via Montebicchieri, altri duecento metri e a sinistra via Montalto- Si procede nella splendida collina sino al bosco, a destra, dopo poco andare a destra e si raggiunge un capanno di caccia, quì fare attenzione: a sinistra del capanno e subito a destra nel sentierino che uscendo dal bosco mostra la bellezza della valle della Vaghera. Raggiunta la strada di bosco al passo, andare a destra in discesa, si passa vicino ad una casa disabitata sulla destra e si continua a scendere fino alla valle della Vaghera. Raggiunto il torrente a sinistra nella via che scende la valle e sempre lungo la Vaghera si oltrepassa il campo sportivo di Stibbio e dopo un km circa si risale a destra e si raggiunge la strada per Stibbio,a sinistra e dopo 800 metri si raggiunge la macchina.

lunedì 22 novembre 2010

Intorno Monterappoli

Con l'auto da Ponte a Elsa si prende la 429 direzione Siena subito dopo Brusciana si prende la prima strada a sinistra- via Poggiomele, si parcheggia e ci si incammina in salita verso Poggio Mele, avanti in salita poi in pari sino a raggiungere Monterappoli. Prima della chiesa andare a sinistra in discesa sino in fondo alla valle di Ormicello. all'incrocio andare a destra risalendo la valle, dopo un km prendere sulla destra via traversa Ormicello, questa stradina attraversa il torrente e poi va in salita ripida e in cemento fino ad una nuova costruzione, continuare nella strada di campagna che spiana o sale leggermente sino alla fattoria Bellosguardo, andare a destra sino ad incontrare la provinciale Salaiola che sale da Fontanella, andare a destra verso Monterappoli si raggiunge il bel paese, si attraversa, per poi ritornare indietro sino alla macchina.3 ore di cammino.

venerdì 19 novembre 2010

PER VEDERE -TERRA NOSTRA

CARI AMICI DI FUORI ZONA: SI PUO' VEDERE I MIEI SERVIZI TV SUI SENTIERI: CLICCARE:
WWW ANTENNA 5 TV,POI AD ARCHIVIO cliccare TERRA NOSTRA,SONO IN TUTTE LE PUNTATE, MA INVITO A CLICCARE: TERRA NOSTRA DEL 17- 11- 2010, CI SONO MOLTI SERVIZI SULLA MOSTRA DEL TARTUFO BIANCO DI SAN MINIATO. LA TRASMISSIONE HA TANTI SERVIZI, IL MIO è L'ULTIMO E FA VEDERE COME è BELLA LA TOSCANA MINORE. FATEMI SAPERE. Maresco

mercoledì 17 novembre 2010

San Gervasio Montecastello

COME SI RAGGIUNGE San Gervasio: Da Empoli FI-PI-LI direzione Pisa uscita Montopoli e si continua direzione Pontedera. Dopo il cavalcavia della ferrovia a sinistra indicatore:Palaia, San Gervasio. SI parcheggia vicino il borgo si visita e poi camminando si va a destra direzione Palaia, dopo settecento metri andare a destra indicatore Montecastello. Si percorre la stradina asfaltata tutta sul crinale fino a Montecastello, si visita il bel borgo e poi si torna indietro.

mercoledì 3 novembre 2010

Intorno a Montopoli

Come si arriva a Montopoli: Dalla fi- pi li uscita Montopoli, Si attraversa in paese di Capanne in fondo indicatore Montopoli, si sale e si entra in paese, all'indicatore San Romano si prende e subito sulla sinistra c'è il parcheggio. Dal parcheggio a destra pochi metri e subito a sinistra si entra in centro, poche decine di metri e sulla destra si scende nel vicolo che porta alle mura, si và dritti in ripida discesa e dopo un recinto con cavalli si giunge al pozzo dell'acquedotto, da li dritti verso il campo sportivo. Ritrovato l'asfalto a sinistra per trecento metri sempre dritti e poco prima di arrivare alla curva fare attenzione, andare a sinistra nella strada di campagna che sale fra splendidi ulivi fino al frantoio, a destra e sempre dritti si raggiunge la chiesa Madonna del Soccorso, sempre dritti e in un km si raggiunge Montopoli. Invece di entrare in paese a sinistra nel sentiero sotto le mura sino alla torre di san Matteo e palazzo comunale, in discesa per poi a destra indicatore arco di Castruccio, dall'arco si sale sul poggio della rocca per poi ridiscendere e attraversando il paese in discesa si ritorna al parcheggio.
SI PUO' VEDERE ONLAIN:WWW ANTENNA 5 TV.

martedì 26 ottobre 2010

LO STROLLA E MONTENEROvisto dalla nera

grande anello del Cornocchio.

Come si arriva: da Montaione o da Gambassi Si segue indicatore san Gimignano, e dopo Castagno si continua per san Gimignano per due km circa poi si segue indicatore Volterra, in cima quando si esce dal bosco alla prima casa si parcheggia. Scendere seguendo indicatore Sensano una strada bianca con al lato cipressi. a Sensano si continua a scendere e quando finisce il bosco e appare la villa di Ulignano C'è sul ciglio a destra un cartello trekking scavalcare la catena ed andare in direzione del bosco c'è ben visibile all'inizio del bosco un cartellone del parco Montenero, si entra in bosco e il sentiero ben frecciato va a destra dentro la vegetazione. Il sentiero va di traverso al Montenero fa il giro del monte poi al primo incrocio si scende ripido a destra e seguendo la frecciatura si scende tutta la valle Vipiraia fino alla cascata dello Strolla. Si salta agevolmente il torrente prima della cascata- solo in caso di piogge intenze non è possibile attraversarlo- seguendo le frecciature si risale il bosco, una uliveta e si raggiunge la strada in ghiaia che sale alla Nera. Dopo la visita si scende ad est delle case e andando dritti prima in discesa poi in salita costeggiando sulla destra il reticolato si raggiunge casa Canestricci, una casa disabitata si va a sinistra nella strada in ghiaia fino ad una seconda casa disabitata ora allevamento di maiali. Si scende e alla prima stradella a destra si sale e si continua avanti attraversando il bosco fino a raggiungere un agriturismo sulla destra. Si continua a salire fino ad una seconda casa sulla destra e si va avanti fino a trovare una viottola a destra prima in pari poi sale dritta e diventa viottola di bosco. Quando spiana diventa sentiero e costeggiando un reticolato ci riporterà alla provinciale in località Pietre Bianche. Da li a destra si raggiunge il CORNOCCHIO. 5 ORE DI CAMMINO EFFETTIVE TUTTO BOSCO E STRADE BIANCHE.

mercoledì 20 ottobre 2010

Intorno a Castelfiorentino

Come si raggiunge il percorso: in macchina da Ponte a Elsa Strada 429 per Siena. all'indicatore Castelnuovo d'Elsa si prende e dopo il mulino e il ponte sull'Elsa si và subito a sinistra e si parcheggia. Ci incamminiamo a destra e ritorniamo sulla 429 e ci incamminiamo in direzione di Siena, fatti 200 metri circa prendere la strada bianca sulla sinistra che si inoltra nella valletta. La strada va sempre dritta prima pari poi sale fino al passo, quì fare attenzione andare a destra nel sentiero tracciato fra due reticolati, e salendo incontriamo una strada in ghiaia che aggira la collinetta dei cipressi lasciando sulla sinistra una villa disabitata. Avanti e si passa la fattoria recintata di Pallerino. Quando la strada scende andare a sinistra nella viottola con cipressi in salita verso Quercecchio,poi si scende e si risale ad una colonica abbandonata, e senza bivi si oltrepassa Vallecchio e si sale raggiungendo la provinciale volterrana, a sinistra direzione Montespertoli e quando la provinciale scende fare attenzione: prendere sulla destra una viottola sterrata e al primo bivio andare a destra.Sempre dritti si ritrova la strada in ghiaia e dopo una rampa e alcune abitazioni siamo ai Renai.Alla scuola andare a destra direzione Castelfiorentino. Avanti in pari e sì trova l'asfalto, dopo una curva andare dritti e lasciare l'asfalto e seguire indicatore Poggio Al Cielo sempre dritti in salita si passa due case e poi salendo ancora si giunge ai piedi del colle. Quì andare a sinistra nella ripida salita in cemento che ci porta in vetta alla collina più bella di Castelfiorentino. Si passa lasciando le due case andando nella via di campo che facendo un giro ritorna indietro da dove siamo saliti. A questo punto si scende dritti a sinistra si oltrepassa un agriturismo e scendendo a valle si arriva in castelfiorentino. si attraversa a piacimento poi attraversato il ponte si và a destra verso la rotonda della circonvallazione. Direzione dogana ma dopo l'ortolano si và a destra nella stradina che costeggia lo scolmatore dell'Elsa difronte alla Dogana si attraversa in ponte si attraversa il paese . Dopo il ponte pochi metri si và a destra sul ponte che oltrepassa lo scolmatore e continuando lungo l'Elsa si raggiunge il campo di pesca e la macchina. SEI ORE DI CAMMINO ANDANDO SENZA FORZARE.

mercoledì 6 ottobre 2010

ANELLO DI BUTI

Come si arriva a Buti;Dalla Firenze Pisa Livorno Uscita Pontedera, si segue indicatore Lucca,Bientina, Buti. A Cascine di Buti a sinistra indicatore BUTI. Dopo l'ingresso in paese a destra si sale, una curva e quando spiana all'indicatore: stadio si segue e si salgono i pochi metri per il parcheggio. Ci incamminiamo in discesa fino alla piazza del paese, poi sempre scendendo si trova l'indicatore Vico Pisano, si segue in salita sino in cima al termine della salita. quando la strada scende c'è un circolo Arci sulla destra,a fianco sale una strada bianca che si addentra nel bosco, prenderla. Si sale, prima ripido poi meno e continuando dritti Tenendoci sulla destra dopo 5 km si raggiunge la strada provinciale che sale al monte Serra da Buti, si continua a salire al lato della provinciale per 1km e mezzo circa quando ad una curva troviamo il cartello: Serra di Sotto Agriturismo, si prende la stradina bianca si oltrepassa l'agriturismo, 70 metri sulla sinistra c'è una fonte,e si continua a salire fino al prossimo bivio. C'è una pietra sulla destra e sulla destra si scende e si continua con tratti in discesa intervallati da piccoli pianori si raggiunge il piccolo rifugio di Volpaia. Quì fare attenzione: quando dal rifugio ritornate all'incrocio, scendere a sinistra, frecciata bianco rosso, e continuando la lunga discesa si esce dal bosco. Cominciano coltivi di ulivi a terrazzamento e scendendo seguendo le frecciatura si raggiunge il parcheggio dello stadio. Una 20ina di km circa la metà in salita, l'altra in discesa. tutta strada nel bosco di pino e castagno.

domenica 26 settembre 2010

dal Terrafino a Corniola e ritorno

Dopo l'attraversamento sbarre della Empoli- Siena al Terrafino si và a destra, alla chiesa e si parcheggia.Ci incamminiamo in salita -viaPianazzoli- si raggiunge le case e si continua oltre il cimitero 500m il centro scuola calcio Empoli di Monteboro si continua fino ad incrociare via Monteboro e si percorre andando a destra la stessa via, alla curva andare a sinistra in via dei pini e si continua in salita fino in cima poi spiana e quando la strada curva a destra lasciarla e andare a sinistra nella stradina che scende nel bosco. Quì la descrizione può essere difficoltosa per i tanti incroci ma curvare sempre a destra senza risaire si esce dal bosco poco sopra la chiesa di Corniola. All'asfalto a destra e in salita sino a incontrare di nuovo via dei Pini una rampetta e a ritroso ritorniamo fino alla chiesa e alla macchina.

giovedì 2 settembre 2010

La spezia centrale- Corniglia


Si scende alla stazione di La Spezia centrale: uscendo dalla stazione si scende la scalinata, si attraversa la strada e si và a destra, al primo semaforo, a sinistra e avanti sempre dritti sino alla salita via Filzi, che salendo lascia la città e sale con tornanti in direzione di Biassa. Seguire la frecciatura cai sentieristica n 4 c'è una mulattiera che taglia i tornanti. Giunti in Biassa fare attenzione : andare a sinistra sino a trovare di nuovo il sentiero n 4 e salendo si raggiunge il passo da dove si vede il mare delle 5 terre. Andare a destra e seguire il sentiero n 1 e seguirlo oltre la bellissima panoramica su mare quando si addentra nella folta vegetazione a volte ridiventa strada di bosco, poi ritorna sentiero sempre ben battuto. Poi dopo una discesa ad una sella si incontra il sentiero n 6 si prende e si percorre prima traversalmente poi ripido sino ad incontrare una stradina asfaltata. In questo sentiero è bene seguire la frecciatura alle piante perchè è poco tracciato. Alla stradina asfaltata andare a destra in discesa e in poco tempo siamo in Volastra. Andare oltre la chiesa e dritti si continua per Corniglia. Quì il sentiero tende a salire e a tratti è pari sempre nelle vigne con un panorama mozza fiato sul mare sotto nella scogliera- bel passaggio panoramico questo. Poi dopo un lungo passaggio nel bosco si scende in modo molto ripido un sentiero acciottolato sino in Corniglia, visita sino alla terrazza sul mare poi tornando indietro si va a destra indicatore ferrovia e dopo una semicurva a sinistra si prende la lunga scalinata che ci riporterà alla stazione.

lunedì 30 agosto 2010

Cerreto laghi.

Come si raggiunge. Dalla Livorno Genova dopo Santo Stefano Magra si prende l' autostrada per Parma, si esce ad Aulla e si prende la statale del Cerreto fino al passo. Prendere a destra indicatore Cerreto Laghi, al primo albergo si lascia la macchina e ci si incammina a destra nella stradella con segnali trekking 0-0, dopo qualche villetta si entra in bosco e nella profonda valle detta dell'Inferno. seguire sempre le frecciature 0-o fino in vetta alla Nuda, sempre a destra e sempre 0- 0 si va in direzione est. Alla prima deviazione a sinistra si prende -lato emiliano- e si scende percorrendo una bellissima faggeta si giunge nell'abitato di Cerreto Laghi e da quì si ritorna alla macchina. Settacolare la valle dell'Inferno dove nidificano le aquile, bello è il panorama dalla Nuda,
bello è il lago e il paese di Cerreto.

martedì 17 agosto 2010

Monteriggioni. anello sud est

Si raggiunge Monteriggioni lato est parcheggio. Ci incamminiamo a ritroso verso la Cassia, si atraversa e si prosegue dritti nella strada bianca che procede verso il monte Maggio, via Gallinatoio, si sale l' erta con due curve in bosco, poi si scende localita il Mandorlo, dritti avanti, quando ricomincia la salita altre abitazioni: uno a destra l 'altro a sinistra poi da lì comincia il sentiero e la salita in bosco con diversi tornanti, sempre salendo ridiventa strada di bosco fino ad incontrare una strada in ghiaia a sinistra e subito una grande casa con bellissimi lecci. Quì la strada spiana ho scende lievemente, altra bella casa in una lecceta favolosa. Comincia la strada a scendere leggermente e si arriva in località Fiorita anche quì bel parco, poche decine di metri e si scende con decisione, si arriva a via di Bracciano, si prende sempre scendendo si arriva ad incontrare la via Francigena, a sinistra e in un paesaggio selvaggio e appena saliscendi si arriva al ponte Rosso, quì è la storia, si và avanti e si ritorna al Mandorlo, a destra e si ritorna a Monteriggioni. Visita al paese famoso è d'obbligo.

domenica 8 agosto 2010

Monti pisani: Girando attorno al monte di Santallago



Si sale sul Serra fino in cima, Prato Calci, si va a sinistra seguendo l'indicatore Santallago nella panoramica, dopo una discesa alla biforcazione: una via scende per Sant'Andrea, l'altra per Santallago si parcheggia, Bisantola. Ci mattiamo in cammino nella strada forestale a sinistra in discesa lieve e quì è tutto facile basta andare avanti prima in discesa poi spiana, per quattro km non c'è bivi si cammina intorno al monte lato sud in un paesaggio boschivo folto, ma la strada un poco sassosa ma bella. sotto di noi una visione della valle di Calci. Si arriva al bivio, a sinistra e siamo subito a prato Campo di Croce, bellissimi cedri del Libano ti attendono, puoi riposarti. Si torna indietro e si procede dritti per due km e mezzo fino a prato Santallago e continuando avanti sempre nella via in ghiaia si giunge all'asfalto. Rosa dei Venti, pochi metri e siamo di nuovo a Bisantola e a fine giro.KM 8 CIRCA.

sabato 7 agosto 2010

mercoledì 4 agosto 2010

lunedì 2 agosto 2010

monte serra: prato Calci, fonte Cavallaro, crociale, prato Calci

Si sale il Serra da Buti fino in cima :prato Calci, si parcheggia. Ci mettiamo in cammino andando a sinistra stradina asfaltata, pochi metri in salita e seguendo il segnale trekking andiamo a destra nella strada di bosco che scende lievemente prima, poi le pendenze aumentano, curva a destra, poi a sinistra e raggiungiamo la fonte Cavallaro - acqua molto buona- Quì fare attenzione:andare a destra indicatore Crociale:1 km e mezzo dentro un castagneto bellissimo ondulato: prima scende, poi risale fino a Crociale: segnato da un cartello. A destra in salita indicatore strada di Ruota, a destra, pochi metri in salita e siamo nella strada bianca. Sempre a destra e in salita si ritorna a prato Calci.
Questo percorso è tutto sentiero e molto ombreggiato. saranno 6 km circa fattibile anche con bimbi.

mercoledì 28 luglio 2010

Castagno-Mommialla- Cozzano-Canestricci-Camporgiano- Castagno.

Si lascia l'auto a Castagno e ci si incammina nella volterrana al bivio continuare a destra per 400metri alla prima strada bianca a sinistra scendere a Mommialla e continuare sino in fondo al torrente, oltrepassare il ponte e salire fino alla prima deviazione e andare a sinistra. In cima alla salita andare a sinistra oltrepassare una casa a sinistra e salire ad una grande casa oltrepassarlae prima di arrivare ad un'altra salire a sinistra. Si entra in bosco, ai lati una recinzione, quì spiana. continuare avanti avendo difronte la knaf fabbrica di premiscelati per l'edilizia, senza bivi si raggiunge un rudere e salendo a destra si incontra un agriturismo. Quì continuare in salita seguendo la strada bianca più transitata dopo curve in salita e nel bosco si raggiunge la strada asafaltata che scende dal Cornocchio continuare in discesa fino al bivio per San Gimignano- Camporgiano, Seguire avanti indicatore Gambassi e in tre km si raggiunge il Castagno. Il percorso non e segnalato ma facile da trovare. Attenzione nei giorni di caccia al cinghiale. Percorrenza:5 ore escluse le soste.

domenica 18 luglio 2010

IL PADULE DI FUCECCHIO: PORTO DELLE MORETTE


Come si raggiunge: da Fucecchio si segue indicatore indicatore Montecatini fino a Castelmartini. Appena attraversato il paese prima strada a sinistra. seguite l'indicatore padule, all'inizio del bosco parcheggiate sulla sinistra. da Empoli: Sovigliana,Cerreto, Lazzeretto Stabbia, a destra per Montecatini, a Castelmartini lo stesso percorso . Si inizia il cammino andando avanti nella larga strada bianca con ai lati il bel bosco di querce, fra l'altro ben conservato, alla fine del bosco troverete una colonica sulla destra e subito il ponte,Porto delle Morette, quì dopo l'attraversamento andare a destra lungo il canale, come dicono i cartelli non salire sugli argini per non disturbare gli uccelli, dopo poche centinaia di metri c'è l'osservatorio con tanti pannelli illustrativi della fauna. potete dalle apposite grate osservare i diversi uccelli acquatici nel padule. Dopo l'osservazione potete scegliere di andare avanti fino al porticciolo dei barchini oppure tornare indietro. Quì il camminare è piacevole, Questo è quello che vedrete in- Terra Nostra-da Mercoledì prossimo, ma chi ama distanze più lunghe può una volta tornato alle Morette continuare sulla sinistra del canale in direzione di Stabbia,al guado andare a destra, dritti sempre a destra oltrepassare il ponticello e sempre dritti avendo il canale a destra ritorniamo alle Morette. Oltrepassiamo il ponte e ritorniamo alla macchina. Il tutto in Estate e in assenza di piene.

mercoledì 7 luglio 2010

Fondo Bucciano- Bucciano- Balconevisi - La Serra- Fondo Bucciano


Come si raggiunge questo percorso: da Ponte a Egola indicatore Montaione a La Serra seguire indicatore Palaia, dopo 800m indicatore Bucciano si lascia l'auto e ci incamminiamo in salita nella bellissima strada asfaltata con ai lati i cipressi, poi spiana, oltrepassiamo la fonte. avanti fino alla chiesa, svolta a sinistra e in salita raggiungiamo il borgo. Dopo la visita al borgo ritorniamo indietro appena fuori per andare a destra in discesa, primo incrocio a sinistra, secondo sempre a sinistra poi prendere la viottolasulla destra che un pò sconnessa sale fino al colle della cipressa. Alla cipressa sulla destra affacciarsi per vedere un panorama stupendo sulla valle della Chiecina e sul palaiese, continuare avanti fino al sasso del guerriero, continuare avanti in pari sino a scendere in picchiata sulla strada per Buecchio, all'asfalto a destra, si passa case Buecchio e seguendo l'asfalto si giunge a Balconevisi, si scende sino al piano e andando a sinistra si raggiunge La Serra, asinistra indicatore Palaia si ritorna all'auto.

martedì 22 giugno 2010

monte Gabberi: dalla vetta: la versilia e il mare


Si arriva in treno a Pietrasanta, all'uscita dalla stazione si prende indicatore Lucca dopo un km e all'altezza del cimitero andare a sinistra indicatore Valdicastello Carducci e continuando su questa strada si raggiunge l'omonimo paese, casa natale Carducci, chiesa, poi all'incrocio con via Boito comincia la salita. Una mulattiera frecciata sale fino a trovare la strada asfaltata, pochi metri e sulla sinistra ricomincia il sentiero che in poco tempo vi porta in S Anna all'altezza della chiesa. Dopo visita all'interno della chiesa, visita al museo, e all'ossario sulla collina. Ritornare indietro a andare in piazza Anna Pardini, prendere il sentiero che indica: Farnocchia, si sale fra i castagni e dopo si incontra di nuovo l'asfalto, a destra e subito dopo una locanda si prende a sinistra il sentiero che indica Farnocchia. Dopo la lunga salita si giunge a passo Farnocchia, sulla destra il sentiero sale e molto accidentato con passaggi fra roccie bellissime, Da quì si gode di un bel panorama: Corchia, Pania della Croce, Procinto, Nona, sono lì davanti, sotto i paesi di Farnocchia, Stazzema, Pruno ed altri. IMPORTANTE seguire sempre le freccie bianco rosse, e la scritta Gabberi nella roccia. Questo per poco, poi ricomincia il lungo sentiero che ci portera in vetta al Gabberi. Tanta fatica ma che visione!!!!!!!!! Dopo la croce si comincia a scendere il sentiero 107 molto accidentato ma con un panorama.... La discesa è lunga e tortuosa ma con attenzione non è pericolosa, si scende dai 1100 fino ai 400 m di La Culla. Alla strada si sale leggermente pochi m fino al parcheggio, a sulla sinistra si scende fino alla chiesa QUì conviene domandare del sentiero per Valdicastello, è impossibile trovarlo, non è frecciato ma è percorribile e bello scende sino ad incontrare la mulattiera per S Anna. A sinistra e facendo a ritroso la strada fatta all'inizio si ritorna alla stazione di Pietrasanta.
Occorre essere allenati, Io e Chiara ci abbiamo impiegato sette ore escluso la sosta di S. Anna e il pranzo al sacco.

lunedì 21 giugno 2010

Percorso: Catena, Cigoli,mulino,zona sportiva Catena

Si parcheggia in piazza alla Catena davanti la casa del popolo: ci incamminiamo a destra verso il ponte, si attraversa la strada e ci incamminiamo in via Pier Delle Vigne costeggiando il rio sulla destra. Giunti difronte il deposito camper attraversiamo il ponte e ci incamminiamo costeggiando il bosco, al primo bivio andare a destra e continuare fino in cima al fondo chiuso, continuare a destra e dopo l'attraversamento del piccolo rio andare a sinistra nel campo incolto, una traccia di passaggio fatta da corsa podistica,in cima al campo comincia la salita che ha a sinistra un grande orto recintato, da lì si sale fino a trovare la strada in ghiaia e in pari, andare a destra e raggiungiamo la via asfaltata per Cigoli, a destra e alla casa sulla sinistra si prende a sinistra e oltrepassiamo due abitazioni, sempre avanti fino al bosco, poi la viottola diventa sentiero incassato fra due cigli. Quando biforca andare in ripida curva a destra,e tenendosi sempre a sinistra agli incroci si giunge nella valle di Regli. Al rio si attraversa a sinistra e in poche decine di metri si raggiunge la via asfaltata per Mulino d'Egola, si attraversa e si sale sull'argine dell'Egola. Si continua seguendo il corso del fiume e si raggiunge il ponte, si attraversa e si continua nella strada lungo l'Egola fino al cancello del centro sportivo Casa Bonello- se il cancello è chiuso andare sulla sinistra c'è il passaggio pedonale, dopo l'attraversamento all'angard andare dritti e poi a destra e sempre dritti in un km si raggiunge la Catena. Il percorso è calcolato ad un passo medio: due ore.

mercoledì 2 giugno 2010

Faltognano- Pietramarina


Da Vinci si raggiunge la casa natale di Leonardo, al parcheggio andare a destra indicatore Faltognano chiesa e leccio di Leonardo. Si parcheggiaprima della chiesa. Ci incamminiamo indietro alle case dopo la curva in discesa subito andare a sinistra in pari fino al bosco comincia il bosco e la salita. al primo bivio andare dritti in salita, più avanti ad un altro bivio tenersi sempre dritti insalita. la strada di bosco continua in salita, se incontrate strade sulla destra niente continuate avanti in un alternarsi di salitelle e pezzi che spianano. sempre bosco fino in cima alla torre della Telecom, andare a destra sempre dritti e vedrete sulla destra la caratteristica Pietramarina o Pietra del Diavolo, intorno lecci secolari, più avanti sulla sinistra la caserma dei birri- guardacaccia della riserva dei Medici. poco più avanti nella spianata in cima un bel cedro del libano ed lecci e agrifogli secolari e tanti scavi. Una città Etrusca inportante è stata portata alla luce. Il panorama spazia dal pistoiese a Firenze. Nelle giornate limpide si vede il mare. ritornando indietro al segnale Carmignano pochi metri e c'è una fonte Il percorso si può vedere prossimamente ad Antenna 5 programma Terra Nostra rubrica: i sentieri di Maresco.

lunedì 31 maggio 2010

VALLE DEI MULINI VINCI

Come si arriva: da Vinci si oltrepassa il paese, si segue l'indicatoreCASA DI LEONARDO, si raggiunge.si parcheggia. Dopo avere visitato la casa di Leonardo si ritorna al parcheggio e si segue l'indicatore s. Amato e l'apposito cartello trekking: valle dei mulini a sinistra del parcheggio.La strada asfaltata scende per circa 600 metri, al torrente inizia il percorso e subito il primo mulino. Si continua avanti nel magico scenario di Vallebuia: cascatelle, ruderi di mulini. recuperi fatti con sapienza segnalazioni perfette con cartellini e segnalazioni ben visibili e rispettose dell'ambiente. Il tutto contornati da una vegetazione boschiva ed erborea eccezionali. diverse segnalazioni e deviazioni di percorsi Si consiglia per persone poco allenate o con binbi piccoli di tarnare indietro al mulino Giannini. Io ho fatto quello il sentiero per S. Lucia: che una indicazione manda in salita sulla destra e dopo essere saliti nella ripida salita alla deviazione si và a destra e spiana in un bellissimo bosco si raggiunge una carrareccia, a destra e in pari in un paesaggio bochivo magico si raggiunge S. Lucia un piccolo borgo, da lì si scende e raggiungiamo il parcheggio. Saranno poco più di tre km.
Il percorso è stato registrato da Antenna 5 che lo trasmetterà prossimamente nella trasmissione Terra Nostra, rubrica: i sentieri di Maresco. Il percorso è adatto per scolaresche che dopo avere visitato la casa di Leonardo in poco tempo possono mostrare agli alunni un bel pezzo della nostra storia. Per MAGGIORI INFORMAZIONI WWW MONTALBANO DOMANI.ORG

venerdì 14 maggio 2010

giovedì 13 maggio 2010

Itinerario: Collegalli-- Sughera

Da San Miniato si oltrepassa Corrazzano, alla prima strada bianca sulla destra seguire indicatore Collegalli, al parcheggio della chiesa si lascia l'auto. Ritorniamo indietro per un centinaio di metri andare a destra seguendo la freccia gialla che indica: Sughera5 si sale costeggiando un reticolato sulla sinistra. Poi seguendo la particolare e dettagliata frecciatura arancione bianco si prosegue prima in pari poi scende avendo sempre una recinzione del pascolo sulla sinistra che ci accompagnerà fino alla Sughera.

venerdì 7 maggio 2010

I BOLLORI: Gambassi KM 8 TEMPO2 ORE MEZZO




Si raggiunge Gambassi e si parcheggia in piazza delle terme.
Ci incamminiamo scendendo nel bello e curatissimo giardino, lo attrversiamo ed entriamo nel centro storico, lo attraversiamo fino al bivio per Certaldo e seguendo questo indicatore proseguiamo in discesa fino ad una secca curva dove c'è l'indicatore Luiano e quello della via Francigena,si segue questi indicatori, la strada diventa bianca e scende dritta verso valle; alla chiesina continuare a sinistra sempre in discesa fino al ponte del torrente Casciani, alla prima strada a destra si sale verso la collina, dopo una colonica disabitata pochi metri e c'è i cartelli del trekking che indicano: Bollori e Gambassi seguirli subito e scendere nel bosco, seguire al capanno da caccia a destra e scendere nel sentiero fino ad incontrare il torrente Casciani, andare a sinistra poi guadare il torrente due volte, poi prendere la stradina di bosco che passa a destra un agriturismo e a sinistra scorre il torrente, un centinaio di metri ed ecco i famosi-Bollori.
Pochi metri indietro e salire prima a sinistra e poi in diretta la lunga salita verso Gambassi seguento sempre le freccie bianco rosse. In cima al colle vedremo il bel panorama del paese, poche centinaia di metri e saremo di nuovo in piazza delle terme.

mercoledì 5 maggio 2010

ANELLO DELLA PIETRINA. KM10 TEMPO3 ORE


Come si raggiunge con l'auto: Da Montaione si segue l'indicatore San Vivaldo,si oltrepassa andando dritti verso Montignoso- via Ecceomo- fatto un km alla casa Marrado fare attenzione al cartello del trekking: sentiero n 4 si parcheggia.
Ci incamminiamo al lato della provinciale in salita. Dopo l'ampia curva sulla vostra destra troverete il cartello trekking che indica: Pietrina: Prenderlo, pochi metri in salita e al cancello andare a sinistra scavalcando la catena. Il sentiero scende avendo sulla destra la recinzione, in fondo troverete sulla sinistra una grande sughera avanti senza bivi fino ad incontrare una strada che porta ad una cava, sinistra in questa strada poi lasciarla dopo un poco per una viottola indicata dai segnali bianco rossi del trekking,continuare sempre seguendo i segnali avendo nella valletta un grande invaso. La stradina continua sul crinale sino a raggiungere un grande spiazzo che funge da parcheggio al santuario della Pietrina. Da lì poche decine di metri e siamo al santuario e ai resti di un castello medievale. Dalla rupe è possibile vedere tutta l'alta valdera, Volterra, Montecatini v.d Cecina, e a ovest quando e molto sereno perfino il Mare.
Ritornati indietro allo spiazzo si scende a sinistra nella stradina, prima in ghiaia, poi asfaltata che in ripida discesa ci porta nei pressi del Palagio. A destra e continuando dopo un km si raggiunge la villa Califormia sulla curva a sinistra vedrete la più grande querce di tutta la zona. Continuiamo a destra e in discesa sino ad incontrare la provinciale, a destra e dopo un km siamo in Iano, si oltrepassa e all'altezza del campo sportivo c'è una viottola con catena sulla destra segnalata con freccie, si scavalca la catena e si sale in progressione dentro un bosco bellissimo. Quando si giunge all'agriturismo andare sulla sinistra seguendo le freccie- siamo al Pian Della Quercia. Il sentiero fa un mezzo giro per ritornare nella strada, a sinistra e all'altezza di un deposito dell'acquedotto a sinistra si rientra nel bosco e seguendo le freccie si raggiunge Marrado e l'auto.

sabato 9 gennaio 2010