martedì 18 dicembre 2012

SENTIERO GIUSEPPE CERONE

In occasione del tral del Montalbano L'Atletica Capraia e Limite e il comune omonimo hanno inaugurato  il sentiero di BEPPE un tratto della maratona-Tral del Montalbano- corsa podistica che si svolge tutta nei sentieri e nei boschi del Montalbano.il tratto, preparato da Beppe prima dell'incidente, si trova non lontano dalla chiesa romanica di Pulignano, naturalmente nel posto più impervio, come piaceva a Beppe.
Come ci si arriva:  da Montelupo, Capraia: passato l'abitato di   Capraia si trova sulla destra una strada in ghiaia che in pari va verso il monte troverete diversi cartelli del trekking parcheggiate e camminate in questo bellissimo parco continuando nella stradina fino a raggiungere una via asfaltata che sale verso il monte via Pulignano,  pochi metri dalla chiesa romanica sulla destra ben segnalato c'è una viottola sterrata, si prende e si scende in valle, bella e selvaggia, c'è un sacco di indicazioni ma voi attraversate il ruscelletto per salire  300 metri, lì all'inizio del sentiero troverete il cartello della foto.
Per chi vuole percorrere una zona favolosa nella natura selvaggia e ricca di storia quella è la zona giusta: c'è natura e c'è  l'importante villaggio Etrusco di Montereggi, la tomba dell'Uovo, il borgo caratteristico di Capraia ecc. Consiglio per muoversi meglio di munirsi di carta dei sentieri che troverete in zona.

mercoledì 14 novembre 2012

ANELLO: MONTELUPO, MALMANTILE, SAMMINIATELLO MONTELUPO

Si parcheggia l'auto in  Montelupo.  Ci si incammina nel sentiero attrezzato che segue in risalita il torrente Pesa giunti  al turbone si attraversa il paese, poi si attraversa il torrente pesa sul ponticello a sinistra, si continua senza bivi attraversando la valle fino alla strada Montelupo- Ginestra raggiunta la strada si attraversa e seguendo la fracciatura e l'indicazione via Pienottoli, si prende e si incomincia a salire, è asfalto ma non ha traffico, bello il bosco, poi in cima bella la villa e la panoramica che in qualche km ci porta a ritrovare la strada provinciale: Montelupo -Malmantile, a destra e arrivati all'altezza di una farmacia, sull'alto lato c'e via San Vito,seguendo un tratto panoramico la strada continua nel bosco all'altezza di un parco, si procede in pari nel bosco e troverete una immagine della Madonna, andare a sinistra nella strada in ghiaia, si oltrepassa sotto una villa, poi ad una casa si continua  su una strada bianca  dritta fra le vigne, poi entra in bosco per uscirne dopo un lungo tratto pari alla panoramica sulla valle dell'arno, si scende prima avendo la vigna a destra e in bosco a sinistra, poi dentro le vigne fino ao cimitero di Samminiatello. Si scende ripidi nella strada in asfalto fino a trovare la statale, si attraversa e si raggiunge la chiesa di Samminiatello, pochi metri e a sinistra in un ampio marciapiedi, via Gramsci, si raggiunge Montelupo.
 

venerdì 21 settembre 2012

ANELLO STORICO DI ARTIMINO

Con l'auto da  Camaioni, Montelupo, si segue l'indicatore Artimino, si attraversa il ponte e appena la strada sale sulla destra c'è un parcheggio in ghiaia. Lasciata l'auto si scende a destra le scalette in cemento e si va a sinistra, e sempre a sinistra si continua nella stradfa bianca che risale a fianco l' Arno, bella stradina in pari che costeggia l'Arno fino al ponte della ferrovia a sinistra una strada che sale dritta, scavalcare la bassa catena e salendo si arriva all'arco del barco reale, si oltrepassa e si entra in paese a Poggio alla Malva, al campanile a sinistra e si lascia il paese. Alla curva fare attenzione c'è una stretta stradina che sale duro fino alle tombe etrusche, visitare le tombe seguendo le frecce trekking in leggera salita si arriva all'asfalto in vista della villa Medicea, in 700 metri si arriva alla villa dei cento camini, si continua sul dritto viale con lecci  in poco tempo ad Artimino, il punto più alto del percorso.Visitato il bel panoramico borgo si scende alla pieve di San Leonardo, si visita  e si scende ancora al bivio indicatore Carmignano, si prosegue fino all'indicatore San Martino in Campo  Si sale alla chiesa e poi si ridiscende per pochi metri, fare attenzione un cartello trekking sulla destra si scende in una stadina in cemento a tratti non c'è incroci. si giunge ad una casa recintata con cani al cancello, scendere a sinistra nella stradina lungo il reticolato, , poi la strada diventa di bosco e scende ripida fino a valle all'asfalto andare a sinistra e siamo di nuovo alla macchina.

sabato 8 settembre 2012

ANELLO DI TOMBA BALCONEVISI

COME SI RAGGIUNGE BALCONEVISI : DAPONTE A EGOLASI SEGUE L'INDICATORI MONTAIONE, SI PERCORRE QUESTA STRADA PER DIVERSI KM FINO A TROVARE L'INDICATORE BALCONEVISI. SI SALE PER UN KM E IN PIAZZA SI PARCHEGGIA.
Ci si incammina in via Buecchio per trecento metri circa, ad un grande muro in mattoni andare nello sterrato a sinistra segnalato - trekking- si sale una rampa e poi in pari si raggiunge il bosco al primo incrocio andare dritti, poi quì la massima attenzisione: lasciare la strada battuta e entrare nella stradina sotto il ciglio, la stradina scende e quì lasciatemelo dire si va in un bellissimo ambiente, dopo la discesina diventa sentiero ma pulito, siamo nel regno del tartufo bianco, lungo è questo sentiero ma senza bivi e risalendo si raggiunge una strada bianca a destra e poco dopo siamo in Tomba. In un grande spiazzo dove un tempo c'era una casa colonica c'è un grande capanno attrezzato dove la scuadra dei cinghialai dopo ogni cacciata pranzano. a fianco la tomba etrusca, rimaneggiata come cantina dal contadino.l
Si ritorna indietro e si continua sempre dritti sul crinale che sempre in pari o leggera salita ci riporta al bivio ,andare a sinistra in discesa e ritroverete il percorso precedente che vi riporterà in Balconevisi.
DIVERSE FOTO DEL PERCORSO LE POTETE VEDERE SU L'ALBA SULLA COLLINA

venerdì 17 agosto 2012

ANELLO PANIA DELLA CROCE

DOVE SI TROVA.Garfagnana, come si raggiunge: da Lucca si percorre la Abetone- Brennero per poi dopo pochi km nella provinciale di fondo valle sino a Gallicano, entrare in paese e seguire gli indicatori Molazzana all'ingresso del paese andare a sinistra e troverete l'indicatore rifugio E. Rossi alla Pania e seguendo sempre questo indicatore si arriva dopo la curva a sinistra alla macchinetta tichet, dopo si percorre gli ultimi 4 km fino alla cappella ai caduti partigiani di monte Piglionico e si parcheggia.
In cammino sul sentiero numero 7 che salendo la faggeta in un ora e qualcosa si giunge al rifugio Rossi.  Dopo poco la focetta si prende il sentiero 126 che sale in diretta verso la cima del monte, raggiunto il crinale a sinistra e in 10 minuti siamo alla croce di vetta. Si torna indietroe si scende asinistra versante versilia sempre sentiero 126 e in due ore o poco più siamo a foce di Mosceta visita al rifugio Del Freo poi si ritorna a foce di masceta e si prende il sentiero che indica Isola Santa, si scende e alla cappella fare attenzione: sulla destra bene segnalato c'è il sentiero numero 127 prenderlo e camminando un'ora e mezzo nella splendida faggeta si ritorna a monte piglionico e all'auto.
occorre: resistenza, e cielo sereno e scorta di acqua.

martedì 12 giugno 2012

Passaggi

Dico all'operatore: cominciamo a riprendere da oltre il paese, c'è un blocco di rocce sullo sfondo, la casa notale di un papa. Da lì inizieremo le riprese del programma. Il regista è lui, e bravo, ma i luoghi li conosco io. Attraversiamo la stradine del paese e ad un arco non si passa: la macchina e più grande dell'arco. Girare non si può: marcia indietro e supermanovre per uscirne, Ma perchè non mi ero reso conto passando a piedi di quanto ingombra una macchina. Mentre cammini tutto si apre, vai lento e passi dove per secoli è passato persone e animali.
Dove voglio arrivare con questo discorso: ma ve lo immaginate quanto scempio abbiamo fatto per andare più veloci? Autostrade e superstrade che sventrano intere regioni,     eliminazione di curve pericolose, poi i parcheggi, ecc, quante migliaia di persone per arrivare con l'auto davanti casa hanno abbattuto piante, muretti ?. Quanto territorio tolto alla natura per essere più veloci!
Che poi, -per fare l'ultimo viaggio- non c'era bisogno di allargare la strada del cimitero, bastava  rinunciare a quei lugubri e imgombranti  carri funebri di moda oggi: bastava un asino.

mercoledì 23 maggio 2012

LAVORAR DI PIEDI percorso di ieri.

Se ne impara sempre di nuove: nelle nostre colline dove finisce il coltivo,vicino in ciglio,o  un terreno incorto ci sono i  rovi, che implacabili avanzano avvolgendo tutto. Rovi e olivi 1 a 0 , i rovi se si avvicinano agli olivi inpediscono a questultimo di svilupparsi, tolgono l'aria prima di sommergerli. Ebbene  da due lati della mia oliveta ci sono i rovi, che specie in primavere fresche e piovose come questa camminano verso gli olivi. Li tagliavo, con tanta difficoltà ma dopo poco rispuntano più gagliardi veloci di prima. Mi consigliano: il diserbante, se lo dai al mattino con la rugiada li fulminano, ma io il diserbante non lho mai dato, e mai lo darò.
Io  come si sà ho un cervello limitato ma comunque ci sono da tre anni arrivato: li pesto! si!, mi metto gli scarponi poi armato di forcone spingo i rovi abbassandoli e li calpesto, e ieri mattina con i rovi bagnati e con i germogli teneri  ho fatto una strage. Non è risolutivo ma per un anno  gli olivi respirano. 
Bel lavoro, ha detto Chiara. HOOOO!! le ho risposto, non cammino sull'acqua..... ma sui rovi si....... poi un passo tira l'altro..........

mercoledì 18 aprile 2012

LARCIANO CASTELLO- SAN BARONTO

Con l'auto da Empoli Vinci seguire Lamporecchio, si continua indicatore Larciano, dopo un km indicatore sulla destra: castello di Larciano, ai piedi del borgo si parcheggia. Ci si incammina in direzione del castello, si entra dalla porta e si visita.La visita all'interno del castello è aperta il sabato e i giorni festivi. Dopo la visita a Larciano castello si sale e subito c'è il cimitero, quì attenzione! subito a destra nella stradina segnalata con freccie bianco rosse, sono sbiadite ma si vedono. Alla prima casa che aggirate, a fine muro continuare in discesa nella stradina che dopo curve risale ad un'altra abitazione si sorpassa la casa e dritti in salita si raggiunge un guado sempre a destra e fare attenzione alle freccie si sale un ripido sentierino nella macchia e in poco tempo si raggiunge un'altra casa, si continua e si raggiunge una stradina asfaltata, a sinistra in salita e sempre dritti, quì è frecciato bene, si raggiunge Giugnano. Quì appena si vede l'asfalto lasciatelo subito per un sentierino che passa sulla sinistra di una casatta disabitata,quì si sale in diretta per stradine fino al campeggio di San Baronto, una volta lì si scende a destra fino alla
Chiesa e a San Baronto.

giovedì 29 marzo 2012

ANELLO DEGLI ARGINI

Si lascia l'auto a La Catena piazza circolo Arci. Ci incamminiamo sulla sinistra del campino di calcio, si agira fino al ponte del rio,oltrepassato si va a sinistra sull'argine avendo sotto il laghetto di pesca sportiva,si arriva così vicino casa Tagliate, si oltrepassa il rio sul ponticello di ferro e si continua sull'argine lato destro fino al ponte di via Cavane e oltrepassato il ponte sempre sulla destra si continua nella stradina con sottopassi superstrada e ferrovia continua fino all'incrocio di via Ventignano.Oltrepassata questa via si continua il cammino sull'argine sinistro del rio fino all'argine dell'Arno, e continuando su questo con davanti la visione delle torri Corsini di Fucecchio si raggiunge il ponte di Fucecchio, si oltrepassa la strada e si continua sull'argine seguendo i cartelli trekking della Francigena.Si raggiunge la strada a Ontraino, a destra su questa strada fino a via Castellonchio, azienda agricola Cupelli,sottopasso ferrovia, dritti sottopasso superstrada, e continuare dritti nalla stradina in ghiaia con cipressi ai lati, raggiunto fattoria Cstellonchio a destra, poi a sinistra. prima di continuare ad aggirare la fattoria andare dritti alla casa che aggirerete a destra per prendere la stradina che vi porterà a casa Tagliate, salire a sinistra argine rio oltrepassarlo e continuare fino ad incrociare il vicolo della Fortuna, a sinistra e in trecento metri siamo al circolo Arci.

domenica 4 marzo 2012

ANELLO DI MONTOPOLI

Come si raggiunge questo anello. Si attraversa con l'auto tutto il borgo di Montopoli, si continua dritti fino alla chiesa della Madonna del soccorso, si parcheggia sulla destra.
Ci incamminiamo a sinistra via uliveta sempre dritti fino ai cartelli indicanti: Rondine e Capineraa destra si prende la stradina in ghiaia che in pari a fianco un bosco sulla destra si raggiunge il cancello dei due agriturismi, la strada continua in pari con sulla destra un reticolato e sotto diverse capre, comincia la discesa ad un tornante c'è una casa vacanze, si continua e la strada diventa in terra battuta, raggiunto il pari dopo due curve si incrocia la strada in ghiaia, a sinistra e sempre dritti si raggiunge il Tesorino,c'è sulla sinistra una strada con cartello: via Gabbiano, si sale leggermente, poi scende sempre dritta,curva a destra e dritti in mezzo alla vegetazione si raggiunge una casa con recinzione dulla destra, quì dritti e diventa sterrata,alla curva a sinistra con ponticello si attraversa il rio e si va avanti fino a due case diroccate, si passano di poco e quì c'è da fare molta attenzione: sulla sinistra entra nella vegetazione e in salita un sentiero che sale dritto fino a via uliveta. Una volta raggiunto l'asfalto a sinistra e sempre dritti si ritorna alla madonna del soccorso.

mercoledì 22 febbraio 2012

martedì 21 febbraio 2012

SPICCHIO, CASTRA MONTEREGGI, LIMITE, SPICCHIO anello










Appenasi esce da Spicchio si parcheggia, si attraversa la strada e si sale avendo a sinistra le case, pochi metri e andare a destra in salita nella stradina che sale dritta e in cima curva a destra e spiana comincia la panoramica sullo stadio di Empoli poi continua fra olivi sempre avendo sotto la panoramica dell'Arno, questa è via Landini, è in ghiaia per un paio di km circa fino al bivio della strada in asfalto che sale da limite si prende a sinistra e si continua sempre dritti anche al prossimo incrocio. Si passa una villa fattoria e poi un'altra comincia la strada, che è sempre via Landini,a salire c'è l'agriturismo Il Casalone, sempre dritti in salita. Appena spiana fare attenzione: sulla destra c'è un sentierino sulla destra che scende in direzione di una chiesetta gialla, nella foto, il sentierino prima scende nel canalone , foto del ponticello, e risale nella macchia fino alla pieve di Castra,dalla chiesa, si continua in una stradina asfaltata che scende poco e poi una ripida e lunga salita ci porta a via Castra, attraversamento della strada e seguire agriturismo Belvedere, si oltrepassa una casa in alto e al primo incrocio si va in leggera discesa a destra fino alla fattoria belvedere, Ci sono dei cartelli freccia ogni tanto ma sono poco indicativi. Aggirata la fattoria si scende avendo ai lati una vigna poi si entra in bosco e scendendo per un lungo tratto si giunge in prossimità di Montereggi, un cucuzzolo dove sulla sommità c'è una necropoli dell' era del bronzo. Naturalmente visita poi scendere la strada in ghiaia prima poi in cemento fino nell'abitato di Limite Sull'Arno. Si attraversa la strada e dopo pochi metri andare a sinistra lungo il rio, il bel camminamento ci porterà in riva all'Arno, a destra e costeggiando l'Arno si ritorna a Spicchio.