venerdì 2 dicembre 2011

Anello: Castelfalfi- Fattoria dei Monti- Ghizzano- Castelfalfi.











Come si arriva A Castelfalfi: da Montaione c'è l'indicatore Castelfalfi San Vivaldo, prima di San Vivaldo all'incrocio a destra indicatore Pontedera Castelfalfi, 5 km e sorpassato Castelfalfi prima strada a sinistra con un indicatore del Golf si prende e si lascia l'auto. Ci incamminiamo nella ampia strada bianca che scende, bello è il panorama sul castello di Castelfalfi e sulle grandi distese di piagge e su Volterra e Montecatini Val di Cecina, e tutti il pecciolese. La strada continua in pari e oltrepassato l'agriturismo sulla destra si arriva ad un bivio: Andare a destra nella strada bianca che scende a valle e poi risale ad una area sosta fattoria dei Monti,andare a sinistra nella strada che sale in mezzo ai cipressi. Dopo un allevamento di mucche andare fino davanti alla villa Monti del 1600 scendere a destra in fondo a sinistra in pari fra gli ulivi, poi scende con curve in un bellissimo viale di cipressi sino ad una abitazione, quì finisce la strada in ghiaia, scendere la via di campo a destra, curva a sinistra e si vede una fonte nel ciglio, poco dopo a destra e in poco tempo si raggiunge due ruderi fino a quì c'è la frecciatura cai. Subito a sinistra si va verso la collina , poi a destra si continua in pari fino a quando finisce una recenzione per pascolo.Quì a sinistra e comincia la lunga salita che ci porterà in Ghizzano proprio alla chiesa. Visita al paese e poi prendere via dei Monti che in 5 km vi riporterà a Castelfalfi. Ho calcolato il tutto 12 km ma bellissimi.

martedì 22 novembre 2011

percorso pedonale poggibonsi- colle ex ferrovia





Come si arriva: dalla vald'Elsa si arriva a Poggibonsi. Si va in zona cimitero comunale.il cimitero lo indicano tutti, si parcheggia e subito inizia il bel sentiero e pista ciclabile che si snoda parallelo al fiume Elsa, e risalendo la valle in un paesaggio bellissimo finisce in Colle Vald'Elsa. per il ritornosi fa lo stesso percorso dell'andata.

giovedì 17 novembre 2011

Terricciola- rivalto-chianni- terricciola-









Come si raggiunge Terricciola: Da Pontedera si segue indicatore Volterra, dopo La Rosa due km si va a destra indicatore Terricciola, prima dell'ingresso in paese c'è un parcheggio. Ci incamminiamo nel borgo fino all'indicatore sulla sinistra Chianni. Sotto la rupe di tufo alla seconda strada bianca c'è il cartello del trekking Chianni, si scende rapidamente fino nella piana del Cascina e andando a destra si raggiunge la strada asfaltata per Chianni. A sinistra si prosegue fino ad un bivio, indicatore Rivalto, al prossimo incrocio a sinistra pochi metri e si segue indicatore Rivalto. Dopo la dura salita si entra nel bel paese. Raggiunta la parte alta si segue indicatore santuario e in 12 minuti di salita si raggiunge. cercare a sinistra indicatore Chianni, si sale in bosco un sentiero che ci riconduce ad una stradina asfaltata a destra e subito dopo c'è l'indicatore sulla sinistra: villa meletro, si sale ancora sino ad oltrepassare il favoloso agriturismo.Quì FARE ATTENZIONE a sinistra c'è una frecciatura bianco rossa prenderla e dopo una discreta salita si raggiunge il punto piu alto. c'è il cartello che indica670 metril.m da li comincia una discesa in strada bianca molto ripida che ci porta in Chianni. Seguire indicatore Volterra e Terricciola. prima della fine discesa andare a sinistra in una strada bianca senza indicatore,ha il catello stop e quello dello scuolabus, ma si riconosce bene perchè baipassa sulla destra delle case e subito c'è un muretto in pietra dopo la fine del muro prendere la prima stradella di campo a destra e senza incroci vi porterà alla strada asfaltata, attraversatela e raggiungerete il Cascina POchi metri a destra e subito dritti in salita dura ma molto panoramica. in cima dopo la dura salita si incontra una strada antica col selciato, a sinistra e dopo uno stallone di pecore si ritorna a Terricciole.
una ventina di duri km ma di una bellezza unica!

martedì 25 ottobre 2011

Percorso ROVINE DI CASTELVECCHIO


Stesso percorso del prtecedente con l'auto ci incamminiamo dal parcheggio verso la fattoria nella bella stradina bianca, già dopo la roccia aulla sinistra nel bosco appaiono le due torri, si raggiunge la fattoria e si scende al cartello illustrativo del parco e da li si discende ripidi fino al torrente del botro, si risale altrettanto ripida, ma sempre strada di bosco e giunti in paria sinistra 500 metri ci sono le rovine c'è il divieto..... Da li ritornare indietro.

SAN DONATO- SENTIERO DELLA MEMORIA



Come si arriva. A San Gimignano lo si sà. Alla rotonda appena fuori lato Siena andare indicazione Volterra, dopo 4 km si trova il cartello San Donato, sulla destra i cartelli che indicano rovine Castelvecchio, si sale e subito è sterrato, si continua fino allo spiazzo parcheggio. Da quì si inizia il cammino e dopo una rampetta alla prima stradina a sinistra con indicatore sentiero della memoria si sale per poche decine di metri e all'indicatore sulla destra entrate nel sentierino, pochi metri e c'è il monumento ai partigiani. al ritorno nella stradina a destra continuate a salire, prima dura la salita poi addolcisce a tratti, ad un bivio tenetevi sulla sinistra, al secondo bivio si vede che la stradina va duro in salita è quella che porta ai capanni dei partigiani. Dai capanni si ridiscende nelle stessa stradina fino a ritornare al bivio. Quì andare a destra e comincia la discesa, lunga. Al bivio andare a sinistra e in tratto appena ondulato raggiungiamo la fattoria. Quì andare a sinistra e in poco tempo si ritorna all'auto.
NOTE: E'tutta bosco, di una bellezza le rocce, ma si può percorrere in qualsiasi stagione, la strada è di bosco ma è pulita.

Anello di Libbiano




Come si giunge:Dalla vald'elsa o da san Miniato si raggiunge Castagno, si segue indicatore San Gimignano, quando inizia la discesasu san Gimignano sulla destra troverete l'indicatore Libbiano, tre km e al divieto lasciate l'autoe andate avanti, troverete il cartello illustrativo del parco andate avanti lasciando a destra un agriturismo, al primo incrocio a sinistra cominciate a salire, è frecciato c.a.i bianco rosso e seguendole frecce passerete da diversi ruderi in un paesaggio bellissimo è facile incontrare caprioli e cinghiali. all'incrocio incima alla salita andate a sinistra e in una bellissima radura c'è una abitazione adibita a ritrovo religioso,e da li scendendo e tenendosi in fondo a sinistra si ritorna a fine anello. Non è lungo si può fare con ragazzi in due ore.

lunedì 10 ottobre 2011

L'OCCHIO DI LUCCA -monte Bargiglio-






Come si raggiunge: da Fucecchio SI RAGGIUNGE ALTOPASCIO, PORCARI MARLIA, ALLA ROTONDA PRIMA DI PONTE A MORIANO SI IMBOCCA LA PROVINCIALE DI FONDOVALLE PRIMA DI BORGO A MOZZANO AL PRIMO SOTTOPASSO SI VA A SINISTRA INDICATORE CUNE E SI SALE FINO A CUNE, SI PARCHEGGIA.
Ci incamminiamo in via san Bartolommeo, giunti al bivio per il romitorio a sinistra si sale fino alla chiesa poi andando avanti si aggira il poggio della croce e da quì moltissima attenzione ci sono frecciature celesti stinte e il sentiero è appena tracciato, procedere con attenzione, dopo un capanno di caccia sulla destra recintato si giunge ad una grossa querce aggirarla a destra e vedete tracce di vernice celeste da li in poi la diretta a monte Bargiglio. Procedere sempre seguendo il sentierino appena tracciato e le tracce di vernice. molto faticosa la salita ma per niente pericolosa.In 40 minuti si giunge in vetta ai resti della torre di osservazione e rimarrete scioccati dall'immenso panorama. E'VERAMENTE L'OCCHIO DI lUCCA.
Poi si scende il sentiero a sud che in poco tempo diventa mulattiera. Raggiunta la strada si va a destra e si ritorna a Cune.

martedì 27 settembre 2011

TERRA: quanto mi fai ricordare!

Mi sono svegliato con un sogno:-Mio padre aveva cambiato podere e mi ha condotto a vederlo: terra magra, terreno scosceso con calanchi, senza vigna, senza ulivi, la strada per arrivarci non c'era.... Ma come hai fatto ad accettare un podere simile, le ho detto,qui si muore di fame.- E mi sono svegliato. Sognassi mai le scarpe, la pelle, eppure ho tagliato tomaie per tanti anni, lavorando duro ci ho perfino conperato casa. No! sogno sempre terra, poderi, lavoro dei campi.... Quella di cambiare podere era stata la nostra ossessione: lavoravamo con mio padre da ragazzi terreni che a malapena ci toglievamo la fame. Mio padre andava per mercati per trovare a mezzadria poderi con più reddito, quando ritornava ci raccontava... Mi hanno insegnato un podere con 200 sacchi di grano, trecento barili di vino, 10 capi di bestiame nella stalla......Sono andato dal fattore e ho fatto la richiesta.Poi arrivava puntuale la risposta: no! perchè avevano chiesto informazione al prete che gli ha detto:Brave persone ma comunisti. Eppure mia madre e mia nonna andavano a messa e noi si rispettava tutti.Ecco perchè dirò sempre male dei preti!
Poi i poderi buoni a mezzadria ce li hanno dati ma nella mente il ricordo di tanti soprusi rimane.

venerdì 2 settembre 2011

DA PIGNANO AL MONTE VOLTRAIO Volterra






Come si raggiunge il percorso: Con l'auto 429 da oonte a Elsa si raggiunge Castelfiorentino, si prosegue prv. volterrana per Gambassi,Castagno;a sinistra indicatore San Gimignano, al bivio a destra indicatore Volterra si sale fino al madonnino sempre asfalto si discende sempre verso Volterra dopo la discesa ci sono spazi per parcheggiare.cominciamo il cammino continuando avanti ai margini della provinciale, dopo 700 metri andare a destra nella strada bianca in bosco, comincia quì uno dei più belli percorsi del volterrano, ai latipiante secolari di querce e leccio, fino alla villa della fattoria di Pignano. ci sono oltre alla bellezza della villa, la bellissima porta e sulla sinistra un recinto con cavalli.Da Pignano si scende ripidi in una valle a sella,in fondo scorre un ramo del Fiume Era, detto era viva, li vicino sullasinistra c'è la sorgente. dalla sella si risale verso una collina dove ci sono alcune case da li si scende lentamente in un paesaggio bellissimo fino ad avere davanti il monte Voltraio. Alla villa sulla sinistra, sede di un prestigioso clab europeo fare attenzione! sulla destra ci sono gli indicatori per salire sul monte Voltraio. Sono poche rampe che portano in vetta dove sono i ruderi del castello.
Nella prima foto come era IL CASTELLO E IL BORGO DI MONTE VOLTRAIO INTORNO IL 1200

lunedì 29 agosto 2011

PERCORSI

INCONTRO SPESSO SPETTATORI DI ANTENNA5 E MI CHIEDONO DOVE SI TROVANO I PERCORSI DELLA ZONA, SPECIE DI SAN MINIATO. SONO NEI POST PRIMI DATATI 2009. QUINDI CERCANDO TROVERETE IL PERCORSI CHE PIù VI AGGRADANO.

lunedì 15 agosto 2011

BALZO NERO







Come si raggiunge con l'auto: Fucecchio, altopascio, Porcari Marlia. dopo seguire indicatore Abetone, passato Bagni di Lucca 9km e mezzo fare attenzione a sinistra indicatore Vico Pancellorum prenderlo e salire al paese alto. Su un tornante a sinistra c'è il cartello che indica n 8 parcheggiate e incamminatevi nella stradina che poi diventa sentiero. C'è da fornirsi di acqua appena iniziato il cammino. Alla biforcazione seguite il sentiero a destra n8 bene indicato e da quì non c'è modo di sbagliare, c'è solo questo sentiero fino in cima ai piani1100 mt andare destra si scende per poco e si ricomincia a salire fra i faggi e in mezzora si giunge in vetta. Per il ritorno ritornare indietro. C'è anche una diretta ma non la conosco.

giovedì 11 agosto 2011

Anello di LUCCHIO



COME SI RAGGIUNGE: Fucecchio Galleno, Chiesina Uzzanese, Pescia. Si attraversa tutta Pesciae a Pietrabona si và a sinistra seguendo l'indicatore San Quirico, Stiappa Pontito. Dopo Pontitosi và a sinistra in salita poi finisce l'asfalto si sale fino a Croce di Veglia; si parcheggia. Ci incamminiamo nella strada bianca in leggera salita fino ai pascoli di via Croce di Veglia, quì spiana ed entra la strada nella faggeta quando comincia a scendere andare sempre a destra fino a trovare la scritta Lucchio in un tronco, da li comincia la discesa e finisce la strada ; c'è sentiero poco tracciato ma bene frecciato che atraversa scendendo la montagna fino alla fonte di Lucchio. Si visita il caratteristico paesesalendo al castello poi scendendo a sinistra si scende fino alla strada, al bivio a destra indicatore Croce di Veglia. E salendo per diversi km si ritorna all'auto.

mercoledì 27 luglio 2011

CASOLE D'ELSA, MENSANO-MONTEGUIDI CASOLE









Come si raggiunge Casole d'Elsa:429 fino a Poggibonsi, Superstrada direzione Siena, uscita Colle Sud poi indicatore Grosseto fino a trovare l'indicatore Casole ,al paese parcheggiate. Per la visita al bellissimo paese a scelta prima o dopo. Scendiamoseguendo indicatore Mensano Radicondoli dopo un lungo tratto in asfalto fare attenzione all'indicatore di un agriturismo in salita c'è una freccia trekking bianco rossa seguire la dura salita fino al paese caratteristico di Mensano, visitatelo è bellissimo chiesa romanica 1200 rupe spettacolare con panorama su colline metallifere. Ritornate indietro e ritrovate l' asfalto. Asinistra poi al bivio prendere per Monteguidi. due km circa e dopo il cimitero cento metri a destra troverete una strada bianca segnalata per Casole dal cartello del trekking:la strada dopo curve in discesa giunge ad un agriturismo: quì la massima attenzione: prima della casa a destra scende una strada poderale segnalata da n1 seguitela scenderà per molto in un paesaggio fantastico fino all'agriturismo Refoli continuate a scendere fino al rio e continuate avanti avendo sempre per riferimento in alto Casole,Dopo una colonica trecento metri troverete l'asfalto sempre a destra e dopo una lunga salita si rientra in Casole d'Elsa. Io ho calcolato 8 0re con la visita ai paesi e la sosta pranzo.A Mensano rifornirsi di acqua.