martedì 22 giugno 2010

monte Gabberi: dalla vetta: la versilia e il mare


Si arriva in treno a Pietrasanta, all'uscita dalla stazione si prende indicatore Lucca dopo un km e all'altezza del cimitero andare a sinistra indicatore Valdicastello Carducci e continuando su questa strada si raggiunge l'omonimo paese, casa natale Carducci, chiesa, poi all'incrocio con via Boito comincia la salita. Una mulattiera frecciata sale fino a trovare la strada asfaltata, pochi metri e sulla sinistra ricomincia il sentiero che in poco tempo vi porta in S Anna all'altezza della chiesa. Dopo visita all'interno della chiesa, visita al museo, e all'ossario sulla collina. Ritornare indietro a andare in piazza Anna Pardini, prendere il sentiero che indica: Farnocchia, si sale fra i castagni e dopo si incontra di nuovo l'asfalto, a destra e subito dopo una locanda si prende a sinistra il sentiero che indica Farnocchia. Dopo la lunga salita si giunge a passo Farnocchia, sulla destra il sentiero sale e molto accidentato con passaggi fra roccie bellissime, Da quì si gode di un bel panorama: Corchia, Pania della Croce, Procinto, Nona, sono lì davanti, sotto i paesi di Farnocchia, Stazzema, Pruno ed altri. IMPORTANTE seguire sempre le freccie bianco rosse, e la scritta Gabberi nella roccia. Questo per poco, poi ricomincia il lungo sentiero che ci portera in vetta al Gabberi. Tanta fatica ma che visione!!!!!!!!! Dopo la croce si comincia a scendere il sentiero 107 molto accidentato ma con un panorama.... La discesa è lunga e tortuosa ma con attenzione non è pericolosa, si scende dai 1100 fino ai 400 m di La Culla. Alla strada si sale leggermente pochi m fino al parcheggio, a sulla sinistra si scende fino alla chiesa QUì conviene domandare del sentiero per Valdicastello, è impossibile trovarlo, non è frecciato ma è percorribile e bello scende sino ad incontrare la mulattiera per S Anna. A sinistra e facendo a ritroso la strada fatta all'inizio si ritorna alla stazione di Pietrasanta.
Occorre essere allenati, Io e Chiara ci abbiamo impiegato sette ore escluso la sosta di S. Anna e il pranzo al sacco.

lunedì 21 giugno 2010

Percorso: Catena, Cigoli,mulino,zona sportiva Catena

Si parcheggia in piazza alla Catena davanti la casa del popolo: ci incamminiamo a destra verso il ponte, si attraversa la strada e ci incamminiamo in via Pier Delle Vigne costeggiando il rio sulla destra. Giunti difronte il deposito camper attraversiamo il ponte e ci incamminiamo costeggiando il bosco, al primo bivio andare a destra e continuare fino in cima al fondo chiuso, continuare a destra e dopo l'attraversamento del piccolo rio andare a sinistra nel campo incolto, una traccia di passaggio fatta da corsa podistica,in cima al campo comincia la salita che ha a sinistra un grande orto recintato, da lì si sale fino a trovare la strada in ghiaia e in pari, andare a destra e raggiungiamo la via asfaltata per Cigoli, a destra e alla casa sulla sinistra si prende a sinistra e oltrepassiamo due abitazioni, sempre avanti fino al bosco, poi la viottola diventa sentiero incassato fra due cigli. Quando biforca andare in ripida curva a destra,e tenendosi sempre a sinistra agli incroci si giunge nella valle di Regli. Al rio si attraversa a sinistra e in poche decine di metri si raggiunge la via asfaltata per Mulino d'Egola, si attraversa e si sale sull'argine dell'Egola. Si continua seguendo il corso del fiume e si raggiunge il ponte, si attraversa e si continua nella strada lungo l'Egola fino al cancello del centro sportivo Casa Bonello- se il cancello è chiuso andare sulla sinistra c'è il passaggio pedonale, dopo l'attraversamento all'angard andare dritti e poi a destra e sempre dritti in un km si raggiunge la Catena. Il percorso è calcolato ad un passo medio: due ore.

mercoledì 2 giugno 2010

Faltognano- Pietramarina


Da Vinci si raggiunge la casa natale di Leonardo, al parcheggio andare a destra indicatore Faltognano chiesa e leccio di Leonardo. Si parcheggiaprima della chiesa. Ci incamminiamo indietro alle case dopo la curva in discesa subito andare a sinistra in pari fino al bosco comincia il bosco e la salita. al primo bivio andare dritti in salita, più avanti ad un altro bivio tenersi sempre dritti insalita. la strada di bosco continua in salita, se incontrate strade sulla destra niente continuate avanti in un alternarsi di salitelle e pezzi che spianano. sempre bosco fino in cima alla torre della Telecom, andare a destra sempre dritti e vedrete sulla destra la caratteristica Pietramarina o Pietra del Diavolo, intorno lecci secolari, più avanti sulla sinistra la caserma dei birri- guardacaccia della riserva dei Medici. poco più avanti nella spianata in cima un bel cedro del libano ed lecci e agrifogli secolari e tanti scavi. Una città Etrusca inportante è stata portata alla luce. Il panorama spazia dal pistoiese a Firenze. Nelle giornate limpide si vede il mare. ritornando indietro al segnale Carmignano pochi metri e c'è una fonte Il percorso si può vedere prossimamente ad Antenna 5 programma Terra Nostra rubrica: i sentieri di Maresco.