martedì 27 settembre 2011

TERRA: quanto mi fai ricordare!

Mi sono svegliato con un sogno:-Mio padre aveva cambiato podere e mi ha condotto a vederlo: terra magra, terreno scosceso con calanchi, senza vigna, senza ulivi, la strada per arrivarci non c'era.... Ma come hai fatto ad accettare un podere simile, le ho detto,qui si muore di fame.- E mi sono svegliato. Sognassi mai le scarpe, la pelle, eppure ho tagliato tomaie per tanti anni, lavorando duro ci ho perfino conperato casa. No! sogno sempre terra, poderi, lavoro dei campi.... Quella di cambiare podere era stata la nostra ossessione: lavoravamo con mio padre da ragazzi terreni che a malapena ci toglievamo la fame. Mio padre andava per mercati per trovare a mezzadria poderi con più reddito, quando ritornava ci raccontava... Mi hanno insegnato un podere con 200 sacchi di grano, trecento barili di vino, 10 capi di bestiame nella stalla......Sono andato dal fattore e ho fatto la richiesta.Poi arrivava puntuale la risposta: no! perchè avevano chiesto informazione al prete che gli ha detto:Brave persone ma comunisti. Eppure mia madre e mia nonna andavano a messa e noi si rispettava tutti.Ecco perchè dirò sempre male dei preti!
Poi i poderi buoni a mezzadria ce li hanno dati ma nella mente il ricordo di tanti soprusi rimane.

venerdì 2 settembre 2011

DA PIGNANO AL MONTE VOLTRAIO Volterra






Come si raggiunge il percorso: Con l'auto 429 da oonte a Elsa si raggiunge Castelfiorentino, si prosegue prv. volterrana per Gambassi,Castagno;a sinistra indicatore San Gimignano, al bivio a destra indicatore Volterra si sale fino al madonnino sempre asfalto si discende sempre verso Volterra dopo la discesa ci sono spazi per parcheggiare.cominciamo il cammino continuando avanti ai margini della provinciale, dopo 700 metri andare a destra nella strada bianca in bosco, comincia quì uno dei più belli percorsi del volterrano, ai latipiante secolari di querce e leccio, fino alla villa della fattoria di Pignano. ci sono oltre alla bellezza della villa, la bellissima porta e sulla sinistra un recinto con cavalli.Da Pignano si scende ripidi in una valle a sella,in fondo scorre un ramo del Fiume Era, detto era viva, li vicino sullasinistra c'è la sorgente. dalla sella si risale verso una collina dove ci sono alcune case da li si scende lentamente in un paesaggio bellissimo fino ad avere davanti il monte Voltraio. Alla villa sulla sinistra, sede di un prestigioso clab europeo fare attenzione! sulla destra ci sono gli indicatori per salire sul monte Voltraio. Sono poche rampe che portano in vetta dove sono i ruderi del castello.
Nella prima foto come era IL CASTELLO E IL BORGO DI MONTE VOLTRAIO INTORNO IL 1200